Intervista a Giuseppe De Vita, dirigente della scuola “Pitagora” di Lamezia Terme

Stage a Malta alunni Scuola Media I.C. Perri Pitagora Don Milani

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Nei giorni scorsi, alcune classi della Scuola Media Pitagora di Lamezia Terme hanno vissuto un’esperienza formativa a Malta, partecipando a uno stage dedicato all’approfondimento della lingua inglese. La Scuola Media Pitagora di Lamezia Terme fa parte dell’Istituto Comprensivo “Perri-Pitagora-Don Milani”, e partecipa a un partenariato Italia-Malta attraverso il Progetto Internazionale Multikulturalità AMCM (Associazione Multiculturale Mondiale), presieduto dal Dott. Prof. L. Mariano V. Campolo di Messina. Già nell’aprile 2024, circa 50 studenti delle classi terze della Pitagora hanno svolto uno stage, incontrando anche il Ministro dell’Istruzione maltese Clifton Grima.
A Malta, ho incontrato il dirigente e le insegnanti che hanno accompagnato e seguito i ragazzi della Pitagora e ho rivolto al preside alcune domande.

Preside De Vita, questo progetto, in collaborazione con la Link School of Languages di Malta, promuove scambi culturali, stage linguistici e attività formative per studenti e docenti, con l’obiettivo di sviluppare competenze linguistiche e multiculturali. Il partenariato coinvolge scuole calabresi e maltesi, favorendo esperienze educative e gemellaggi internazionali. Ce ne vuole parlare?

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Link School of Languages di Malta, rappresenta per l’istituto che dirigo, una straordinaria opportunità di crescita formativa e culturale. L’iniziativa nasce dalla volontà di aprire la scuola a esperienze internazionali. Si tratta di un percorso che mira a potenziare le competenze linguistiche, ma anche a promuovere valori di cittadinanza attiva. Per la scuola secondaria Pitagora, non è la prima esperienza e sono orgoglioso di aver costruito una rete solida con un partner così qualificato che ci consente di offrire ai nostri studenti un’esperienza educativa fuori dall’ordinario.

Questa esperienza formativa a Malta rappresenta un momento significativo per gli studenti. Quanto considera cruciale l’apprendimento delle lingue straniere e la partecipazione a esperienze di viaggio all’estero per il loro percorso educativo e personale, soprattutto per ragazzi così giovani?

Lo considero fondamentale. Le lingue straniere non sono solo strumenti di comunicazione, ma chiavi d’accesso a culture diverse, visioni del mondo e possibilità professionali future. Le esperienze di viaggio all’estero con stage linguistici , come quello vissuto dai ragazzi della Pitagora, permettono loro di sviluppare competenze chiave – comunicazione nelle lingue straniere,  consapevolezza interculturale, autonomia e  capacità di adattamento – in linea con gli obiettivi educativi promossi dall’Unione Europea e con quelle che sono le priorità della scuola. Vivere per una settimana in un contesto internazionale, soprattutto in così giovane età, aiuta pertanto a sviluppare autonomia e consapevolezza oltre che competenze linguistiche . Sono certo che esperienze come queste resteranno impresse per sempre e contribuiscano in modo significativo alla formazione dello studente.

Qual è stato l’aspetto che ha entusiasmato di più gli studenti, secondo lei?

Gli alunni hanno apprezzato sicuramente la possibilità di seguire lezioni con docenti madrelingua in un contesto diverso da quello scolastico che vivono nel quotidiano. È stato più accattivante ed entusiasmante per loro apprendere l’inglese in modo dinamico, all’interno di una vera e propria esperienza di vita. Contemporaneamente sono rimasti affascinati dalla scoperta della cultura maltese; attraverso le escursioni infatti hanno potuto conoscere da vicino le bellezze dell’isola, la sua storia, le sue tradizioni. Anche i momenti di socialità, come le uscite serali organizzate in sicurezza, hanno contribuito a rendere l’esperienza maltese un’occasione di crescita completa, ricca e davvero memorabile. Si è trattato di una vera e propria full immersion linguistica e culturale.

Come riesce la Scuola Pitagora a bilanciare le attività tradizionali in classe con esperienze innovative come questa di Malta?

La  scuola che dirigo crede fortemente in un modello educativo integrato: la didattica tradizionale resta al centro del percorso formativo, ma è arricchita da un ampio ventaglio di opportunità formative ulteriori: progetti, laboratori, viaggi e attività extracurricolari che permettono agli studenti di apprendere con modalità diverse. L’equilibrio nasce da una progettazione attenta e condivisa in sede di collegio, di dipartimenti, dal lavoro di squadra dei docenti e dalla visione educativa che io porto avanti e che mira ad una scuola dinamica, aperta al mondo, ma con solide radici nei valori dell’istruzione e dell’educazione.

Lei partecipa con passione ai viaggi culturali a Malta, condividendo momenti di gioia e responsabilità insieme alle insegnanti che guidano i ragazzi passo dopo passo. È stato sull’isola diverse volte con i suoi studenti. Quale ruolo hanno avuto le insegnanti nel rendere speciale questa esperienza maltese?

Le insegnanti hanno avuto un ruolo centrale. La loro presenza attenta, la capacità di accompagnare, ascoltare, motivare e sostenere i ragazzi è stata sempre decisiva in ogni esperienza. Hanno saputo creare un clima sereno e stimolante, diventando punti di riferimento per i ragazzi. In un viaggio come questo, l’aspetto relazionale è tanto importante quanto quello didattico, e posso dire con orgoglio che il mio corpo docente ha saputo rappresentare al meglio lo spirito del progetto.

nfine, che messaggio vuole condividere con i suoi studenti tornando a Lamezia Terme?

Voglio dire loro che il mondo è molto più grande di quanto immaginano dai banchi di scuola. Ogni viaggio è  un’esperienza, che arricchisce la loro crescita: li inviterò a coltivare la curiosità, l’impegno e il desiderio di conoscere. Da Malta rientrano a casa non solo con un bagaglio pieno di ricordi, ma con una nuova consapevolezza delle loro potenzialità. Auguro loro che questa sia solo una delle tante avventure formative che li renderanno cittadini protagonisti del mondo, capaci di affrontare le sfide del futuro.

Grazie Preside per questa intervista, per aver condiviso questa esperienza con noi!

https://malta.italiani.it/intervista-a-giuseppe-de-vita-dirigente-della-scuola-pitagora-di-lamezia-terme/

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